L’alimentazione nel bambino afflitto da dermatite atopica

Il rapporto tra dermatite atopica e alimentazione è stato oggetto di studio per la prima volta negli anni ’70 e ‘80 del secolo scorso, soprattutto dalla scuola pediatrica inglese. I ricercatori del tempo avevano individuato alcuni cibi che potevano indurre o aggravare la dermatite atopica.

Successivamente è emerso che il coinvolgimento degli allergeni alimentari nella patogenesi, nell’induzione e riacutizzazione della dermatite atopica avviene solo in un numero limitato di casi, in particolare in soggetti con allergia alimentare diagnosticata da un medico. In questi soggetti, la storia clinica può fornire indicazioni in merito all’alimento in causa, ma i test cutanei e i patch test sono tra le indagini piùutilizzate per la rilevazione della sensibilizzazione agli alimenti.
Nonostante questi sviluppi, ancora oggi molti bambini e adulti seguono una dieta privativa senza una reale necessità. Tali diete, oltre al fatto di essere inutilmente restrittive, risultano spiacevoli e stressanti per i bambini.

Inoltre, è fondamentale per la salute della pelle, come del resto dell’organismo, un’alimentazione diversificata e completa, scegliendo prodotti di prima qualità, freschi e ricchi di nutrienti e  vitamine.
Envicon® Medical, ha avuto il piacere di scoprire Mamma M’ama, azienda che produce pasti freschi, biologici e completi per bambini dai 4 ai 36 mesi. Abbiamo scelto di parlarvi di questa realtà perché le pappe che producono rispettano gli altissimi standard fissati dal Ministero della Salute Italiana per gli alimenti destinati ai bambini dai 0 ai 36 mesi.
Gli standard a cui ci riferiamo sono i seguenti:

~ Soglia limite per la presenza di residui di antiparassitari e contaminanti nelle materie prime utilizzate, numero che si avvicina moltissimo allo zero. Questi standard prevedono infatti che in un prodotto per la prima infanzia la presenza di sostanze potenzialmente nocive (antiparassitari, ormoni, micotossine, etc.) rimanga entro limiti anche di 10-20 volte inferiori a quelli possibili nell’alimento per gli adulti.
~ Valori corretti dei macro e micro nutrienti per ogni categoria di prodotto e quindi fascia di età. E’ stata fissata infatti per i cibi per bambini dai 4 ai 36 mesi, la gamma di valori entro cui devono rimanere proteine, carboidrati, zuccheri, grassi e grassi saturi, contenuto di sale, calcio e vitamine, gamma ben diversa da quella prevista per il cibo per gli adulti.
~ Scelta delle materie prime più adatte come ingredienti per il Baby Food, perché più facili da digerire e con proprietà idonee a favorire la crescita, garantendo inoltre l’assenza di allergeni diversi da quelli riportati dagli ingredienti specifici, come pesce e glutine.
~Rispetto di rigorosi standard igienici nel processo produttivo e nel mantenimento della catena del freddo.

Mamma m’ama propone 3 linee alimentari, riferite alle diverse fasce di età e specificamente studiate nella scelta delle ricette e delle combinazioni degli ingredienti. Sono inoltre molto pratiche, perché possono essere riscaldate e mangiate direttamente nella loro confezione.
Un esempio di pappa dalla linea gourmet (8 – 36 mesi) è l’orzotto al ragù di storione e fagiolini.
Il re di questa pappa è lo storione: povero di grassi e ricco di Omega 3 e vitamine A e D. Carni bianche e tenere, gusto delicato e assenza di spine fanno di questo pesce un ingrediente ideale. Assieme all’orzo e ai fagiolini costituisce un pasto ricco e bilanciato che garantisce un buon apporto di fosforo, magnesio e potassio, e grazie alle sue fibre aiuta a preservare la regolarità intestinale, nutrendo in maniera equilibrata e sana il bambino.

Vi invitiamo a scoprire il loro sito www.mammamama.it e visitare il loro blog, sempre aggiornato e ricco di interessanti informazioni.

Presentazione Mamma M'Ama_1 con mamme

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