Ingredienti per stick pack:
Magnesio: 100 mg
Curcuma Meriva®: 100 mg di cui curcuminoidi 18 mg
Resveratrolo: 20 mg
Vitamina E: 15 mg
Quercetina Fitosoma®: 44,1 mg di cui quercetina 15 mg
Zinco: 5,0 mg
Acido folico: 90,0 µg
Selenio: 20 µg
Vitamina: D3 15 µg
Vitamina: K2 20 µg
Ingredienti per compressa:
Magnesio: 200 mg
Curcuma Meriva®: 100 mg  di cui curcuminoidi 18 mg
Resveratrolo: 20 mg
Vitamina E: 15 mg
Quercetina Fitosoma®: 44,1 mg di cui quercetina 15 mg
Zinco: 5,0 mg
Acido folico: 90 µg
Selenio: 35 µg
Vitamina D3: 20 µg
Vitamina K2: 25 µg
Ingredienti percompressa:
Magnesio: 300 mg
Curcuma Meriva®: 100 mg di cui curcuminoidi 18 mg
Resveratrolo: 20 m
Vitamina E: 15 mg
Quercetina Fitosoma®: 44,1 mg di cui quercetina 15 mg
Zinco: 7,0 mg
Acido folico: 90,0 µg
Selenio: 55 µg
Vitamina D3: 25 µg
Vitamina K2: 50 µg

“Il bambino che si ammala frequentemente: che cosa ci hanno fatto ricordare e che cosa ci hanno insegnato quattro anni di pandemia.”

A cura del Professor Attilio Boner.

CAPITOLI:

1-Infezioni respiratorie ricorrenti, min. 00:00
2-Plausibilità biologica della modulazione immunitaria, min. 14:34
3-Immunità innata e immunità adattativa, min. 25:39
4-Come virus e batteri possono evadere la risposta immune, min. 31:43
5-Infezione, persistenza e riattivazione dei virus latenti, min. 42:37
6-Che cosa abbiamo imparato dalle pandemie sui difetti del sistema immunitario, min. 57:42
7-Inerzia immunologica dopo le infezioni, min. 1:18:30
8-Gli effetti degli Oligoelementi, min. 1:28:05
9-Gli effetti delle Vitamine, min. 2:05:30
10-Gli effetti dei Polifenoli e dei Flavonidi, min. 2:17:06
11-La plausibilità biologica di un approccio sinergico con più sostanze, min. 2:25:36
12-Sommario e conclusioni, min. 2:34:09

Puoi visualizzare i 12 capitoli della relazione singolarmente:

1-Infezioni respiratorie ricorrenti.
2-Plausibilità biologica della modulazione immunitaria.
3-Immunità innata e immunità adattativa.
4-Come virus e batteri possono evadere la risposta immune.
5-Infezione, persistenza e riattivazione dei virus latenti.
6-Che cosa abbiamo imparato dalle pandemie sui difetti del sistema immunitario.
7-Inerzia immunologica dopo le infezioni.
8-Gli effetti degli Oligoelementi.
9-Gli effetti delle Vitamine.
10-Gli effetti dei Polifenoli e dei Flavonidi.
11-La plausibilità biologica di un approccio sinergico con più sostanze.
12-Sommario e conclusioni.

Non tutti i Nutraceutici sono uguali: scopri la tecnologia Fitosoma®.

Qual'è il problema? La biodisponibilità.

Nonostante i loro potenziali benefici per la salute, i composti botanici spesso mostrano una scarsa solubilità in acqua e un limitato assorbimento intestinale, che di solito ostacolano qualsiasi significativa biodisponibilità orale.

Per un bioassorbimento ottimale, i derivati naturali devono avere un buon equilibrio tra idrofilia (per dissolversi nei fluidi gastro-intestinali) e lipofilia (per attraversare le biomembrane lipidiche).

Pertanto, l’aspetto chiave non è la mera quantità di principio attivo che può essere erogata nell’organismo, ma l’ottimizzazione del suo bioassorbimento, consentendo alla quantità appropriata di composti naturali di liberare il loro potenziale ottimale in termini di benefici per la salute, nel rispetto con il profilo fitochimico originale dei derivati naturali selezionati.

La tecnologia Fitosoma® è la soluzione:

La tecnologia brevettata Fitosoma® è il rivoluzionario sistema di veicolazione 100% food-grade che ottimizza il bioassorbimento e il profilo farmacocinetico di molti attivi naturali, tra cui Curcuma Meriva® e Quercetina Fitosoma®, permettendo al nostro organismo di assorbirli nel miglior modo possibile, rispetto a quelli standard. Oggi è la soluzione più affidabile e personalizzabile nel campo della nutraceutica.

Come funziona la tecnologia Fitosoma®:

I prodotti Fitosoma® sono formulati con ingredienti dietetici naturali già esistenti nel corpo umano (fosfolipidi) che agiscono come vettori riducendo dinamicamente l’autoaggregazione dei composti naturali. Tuttavia, anche i fosfolipidi tendono ad aggregarsi in assenza di composti naturali che interagiscono con essi, disturbando e impedendo questo processo. In effetti, sono necessarie azioni bidirezionali affinché composti naturali e fosfolipidi evitino reciprocamente l’impaccamento che ridurrebbe l’assorbimento da parte del corpo umano. Si forma così un sistema in perfetto equilibrio, in modi unici e specifici a seconda dell’ingrediente naturale. Questo sistema, Fitosoma®, consente ai composti naturali di interagire efficacemente con l’ecosistema intestinale in termini di assorbimento e interattività del microbiota. Ottimizza così il bioassorbimento senza fare affidamento su coadiuvanti farmacologici o modifiche strutturali degli ingredienti, mantenendo tollerabilità e sicurezza nel tempo.

Approfondimenti sull’importanza della Nutraceutica e i suoi effeti sul sistema immune:

La proliferazione Virale

Tutti i Virus, per replicarsi, utilizzano degli enzimi chiamati proteasi (1). Una volta acquisita la capacità di replicarsi i Virus nuociono al nostro organismo:

-raggiungendo le cellule di un determinato organo distruggendole,

-oppure facendo reagire il sistema immunitario in modo esagerato, in questo modo, oltre a cercare di debellare il Virus stesso, nuoce al nostro stesso organismo.

Tutti i Virus sfruttano lo Stress Ossidativo per aumentare la loro patogenesi e/o per aumentare la loro capacità di replicazione.

Alcune Vitamine (come la Vitamina D3), Oligoelementi (come Zinco, Selenio e Magnesio) e Polifenoli (come Curcuma, Resveratrolo e Quercetina):

-contribuiscono ad aumentare le difese innate del nostro sistema immunitario,

-riquilibrano la risposta immunitaria meccanismo innato/meccanisco acquisito.

Per questo motivo abbiamo sviluppato la linea di integratori alimentari Auxilie®, disponibili nella versione adulti con 1.000 U.I di Vitamina D3, Junior masticabile con 800 U.I. di Vitamina D3 e Junior solubile con 600 U.I. di Vitamina D3.

Il ruolo delle Vitamine

Vitamina D3: da anni è assodato il ruolo centrale della supplementazione di Vitamina D3, preferibilmente in piccole dosi giornaliere, per un corretto funzionamento del sistema immunitario (2).

Essa infatti:

  • Favorisce la produzione di peptidi, chiamati Catelecidine, presenti nei Cheratociti, che uccidono Virus, Batteri e Funghi presenti sulla pelle, abbassandone la carica.

Questo rappresenta una prima linea di difesa contro le infezioni, in mancanza di questi Peptidi, Virus, Batteri e Funghi, possono oltrepassare la cute raggiungendo i Cheratinocidi, i Linfonodi, il tessuto linfatico, il sangue e da qui i diversi organi.

  • Una metanalisi afferma che il rischio di infezioni respiratorie si dimezza se il soggetto è supplementato con dosi giornaliere di Vitamina D3 (3). Utilizzando grandi dosi mensili, come suggerito un tempo, il rischio si riduce solamente del 14%.
  • La Vitamina D3 interagisce sia con il metabolismo dei virus, sia con il 70% degli enzimi che i virus utilizzano per moltiplicarsi (4).
  • La Vitamina D3 riduce il rischio di infezioni diminuisce la produzione di citochine proinfiammatorie e favorisce invece l’attivazione di citochine anti-infiammatorire (5). Le citochine proinfiammatorie hanno lo scopo di attaccare i virus, ma se presenti in numero eccessivo rischiano di lesionare anche i nostri organi (tempesta citochinica). La Vitamina D3 ha proprio il ruolo di moderare, e non stimolare, la produzione di questi due tipi di citochine.
  • La Vitamina D3 agisce modificando l’espressione del recettore ACE-2, che il Virus utilizza per attaccarsi alla cellula (5). Quindi modifica sia il Virus che i recettori cellulari a cui si attacca  (meccanismo chiave/serratura)
  • A livello cellulare, la Vitamina D3 favorisce la produzione di “difensine” che si legano al recettore utilizzato dal Virus per penetrare la membrana (5). Occupando il recettore interessato, il Virus farà più fatica a penetrare la membrana cellulare. Diminuisce inoltre la capacità del Virus, che dovesse essere riuscito a penetrare attraverso i recettori, sia di aprirsi, sia di liberare il DNA o l’RNA che usa per produrre le sue proteine attraverso i meccanismi cellulari.
  • Una volta infettata, la cellula produce “interferon” per allertare le altre cellule. Alcuni Virus, come il SARS-COV2 o i Nile Virus, bloccano l’interferon stesso. La Vitamina D3, in associazione con lo Zinco e alcuni Polifenoli come Curcuma, Quercetina e Resveratrolo, bloccano il meccanismo che il virus utilizza per ingannare il nostro sistema immunitario (6).

Vitamina K2: il bersaglio della Vitamina D3 è l’intestino, dove aumenta l’assorbimento del Calcio, che a questo punto può depositarsi ovunque nell’organismo e non solo nelle ossa. In. Questo modo può raggiungere anche le arterie, producendo placche artereosclerotiche (7, 8).

Il bersaglio della Vitamina K2 sono invece le ossa, dove favorisce il deposito del calcio, risparmiando così, non solo in età avanzata, la comparsa di artereosclerosi (9, 10).

La funzione dei Microelementi Essenziali

Zinco: lo Zinco ha un ruolo primario nel ridurre lo Stress Ossidativo (11), che tutti i Virus utilizzano per aumentare la loro patogenesi e/o la loro capacità di replicazione. Gioca inoltre un ruolo fondamentale nel bilanciare il funzionamento del sistema immunitario innato e quello acquisito.

Inoltre:

  • Stimola le cellule Natural Killer.
  • A livello polmonare favorisce, a livello extracellulare, l’adesione delle cellule dell’epitelio e a livelli intracellulare, diminuisce la proliferazione di Virus e Batteri (12).
  • La carenza di Zinco favorisce la produzione di Interleuchina-6 (IL-6), sostanza responsabile della reazione infiammatoria esagerata (13).
  • In generale bassi livelli di Zinco si associano a più frequenti infezioni respiratorie ricorrenti (14).
  • Una metanalisi dimostra che la durata dei sintomi di dimezza se il soggetto ha corretti livelli di Zinco (15).
  • Riduce la possibilità che un Virus latente si riattivi (16).

In sostanza, una corretta supplementazione di Zinco non solo diminuisce il rischio di infezioni, ma diminuisce anche i tempi di guarigione.

Selenio: anche il Selenio gioca un ruolo importante nella difesa dallo Stress Ossidativo. Inoltre:

  • Stimola i linfociti TH1 (artiglieria pesante del sistema immunitario), ma formando Macrofagi di tipo M2 che modulano una giusta risposta immunitaria (17).
  • Il Selenio riduce inoltre la replicazione virale, prevenendo il generarsi di eventuali varianti (18, 19, 20).
  • Nella storia tutti i Virus più pericolosi (HIV, Ebola, Aviaria, etc.. ) sono nati in zone del mondo n cui il terreno, e di conseguenza il cibo, sono poveri di Selenio (21).
  • Un corretto livello di Selenio dimezza la mortalità nelle terapie intensive (22).
  • Il Selenio, lavora in sinergia con lo Zinco. Infatti i soggetti con bassi livelli di Selenio e Zinco sono più facilmente soggetti ad infezioni ricorrenti (23).

Durante la pandemia da Covid-19 si è scoperto che il 50% dei pazienti deceduti in terapia intensiva avevano un dimero combinato di Zinco e Selenio (24).

Magnesio: il Magnesio è il secondo minerale più abbondante nel nostro organismo e responsabili di più di 600 reazioni enzimatiche.

Inoltre:

  • Gioca un ruolo fondamentale nella sintesi e nel funzionamento della Vitamina D3 (25).
  • Inibisce l’infiammazione, che, soprasttutto nelle forme croniche, favorisce l’accorciamento dei telomeri.
  • Il difetto di Magnesio favorisce la comparsa di ipertensione, diabete, obesità, patologie cardiovascolari e do Stress Ossidativo (26).
  • Livelli ottimali di Magnesio diminuiscono la quantità di proteina C-Reattiva, importante indicatore del livello di infiammazione (27).
  • Uno studio Iraniano ha messo in luce come pazienti ricoverati per Covid-19 con livelli ottimali di Magnesio hanno una mortalità inferiore del 99,968% rispetto agli altri (28).
  • Ha un effetto anti aritmico (29).

Tutte le sostanze viste finora riducono l’aggregazione delle piastrine e di conseguenza il rischio di tromboembolia (30).

L’importanza dei Polifenoli

Con il termine polifenoli si fa riferimento a un vasto gruppo di sostanze organiche naturali. I polifenoli più diffusi in natura sono i flavonoidi, i tannini, le lignine, gli antrachinoni e le melanine. I polifenoli vengono prodotti da vegetali, batteri, funghi e animali e hanno un’importanza primaria nell’alimentazione e in ambito farmacologico.

Una riflessione molto semplice può farci capire l’importanza di queste sostanze nella lotta contro le infezioni virali.

I Virus sono comparsi sulla terra 3.500.000.000 di anni fa, le piante 450.000.000 di anni fa, l’homo sapiens solamente 300.000 anni fa.

Ciò sta a significare che i vegetali, rispetto all’uomo, hanno un vantaggio competitivo di 449.700.000 di anni nell’aver sviluppato sistemi di difesa efficaci contro le infezioni.

Non a caso molti Polifenoli hanno una conformazione chimica molto simile alla maggior parte dei gli antivirali di origine sintetica, formata da 3 anelli benzenici.

In generale i Polifenoli hanno la capacità sia di evitare una risposta eccessiva del sistema immunitario nei confronti delle infezioni e promuovono la sintesi di un inibitore delle leucoproteasi, che limita raplicazione virale.

Resveratrolo: il Resveratrolo è una sostanza che viene naturalmente prodotta da varie piante, come per esempio vite, more e cacao, a scopo protettivo nei confronti di agenti patogeni come batteri o funghi. È un fenolo non flavonoide.

  • È dimostrata la capacità del Resveratrolo di uccidere sia il Virus SARS-COV-2, ma anche il virus MERS se aggiunto alle colture cellulari (31, 32).
  • Come altri Polifenoli impedisce la proliferazione virale agganciandosi alle stesse proteasi (enzimi) che i virus utilizzano per replicarsi (33).
  • Come tutti i Polifenoli utilizza un meccanismo aspecifico risultando efficace contro tutte le tipologie di Virus (33).
  • Nel soggetto obeso riduce la comparsa di complicazioni legate a questa patologia, come la comparsa di diabete, diminuendo lo svilupo dell’ACE-2 recettore (34).

Curcuma: La Curcuma (Curcuma Longa) è una spezia appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale indiana e cinese.

  • E’ l’antiossidante naturale più potente.
  • Blocca la produzione di Inteleuchina-6 (IL-6), riducendo l’infiammazione (35).
  • Come il Resveratrolo ha la capacità di legarsi alle Spike Protein dei Virus diminuendo la capacità dei Virus stessi di infettare le cellule (36).
  • Riduce la capacità dei Virus di replicarsi, riducendo la gravità di infezione e infiammazione (36).
  • Uno studio condotto in Iran durante la pandemia da Covid-19 ha dimostrato come la supplementazione di curcuma dimezzasse la mortalità dei pazienti ricoverati.
  • Blocca i meccanismi che i Virus utilizzano per replicarsi all’interno della cellula (36).
  • Inibisce la fuoriuscita dei Virus dalla membrana cellulare diminuendo quindi la sua capacità di infettarne altre (36).
  • Inibisce la tempesta citochinica ed avendo un effetto inibitorio sulle proteasi riduce il rischio, in caso di infezione, che gli organi vengano danneggiati (37).
  • Come il Resveratolo ha un effetto antivirale aspecifico poiché si lega agli enzimi i virus utilizzano per replicarsi (36).

Anche la Quercetina, come i sopracitati polifenoli, hanno proprietà benefiche sul nostro organismo sia riducendo lo stress ossidativo, sia applicando le proprie capacità antivirali aspecifiche.

Quercetina:

  • La Quercetina riduce la concentrazione del didimero, ricucendo la possibilità che facciano aggregazione delle piastrine (38).
  • Ha un effetto antiaggregante delle piastine (38).

Riferimenti bibliografici

1-“Antiviral Agents against Flavivirus Protease: Prospect and Future Direction”, Subodh K. Samrat. Jimin X, Zhong Li, Jia Zhou and, Hongmin Li, Pathogens 2022, 11(3), 293;

2-“Overview of vitamin D and its interactions with cells of the immune system.”, Muehleisen B, JACI 2013;131:324-9.

3-“Vitamin D and Respiratory Tract Infections: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials”, Peter Bergman, Asa U Lindh, Linda Björkhem-Bergman, Jonatan D Lindh, PLos one, 2013 Jun 19;8(6):e65835.

4-“Tripartite Combination of Candidate Pandemic Mitigation Agents: Vitamin D, Quercetin, and Estradiol Manifest Properties of Medicinal Agents for Targeted Mitigation of the COVID-19 Pandemic Defined by Genomics-Guided Tracing of SARS-CoV-2 Targets in Human Cells”, Gennadi V Glinsky, Biomedicines, 2020 May 21;8(5):129.

5-“Evidence that Vitamin D Supplementation Could Reduce Risk of Influenza and COVID-19 Infections and Deaths”, William B Grant, Henry Lahore, Sharon L M, Nutrients, 2020 Apr 2;12(4):988.

6-“COVID-19 and vitamin D-Is there a link and an opportunity for intervention?”, Hrvoje Jakovac, Am J Physiol Endocrinol Metab, 2020 May 1;318(5):E589.

7-“Calcium and vitamin D: skeletal and extraskeletal health.”, Khazai N, Judd SE, Tangpricha V. Curr Rheumatol Rep. 2008 Apr;10(2):110-7;

8-“Vitamin D and Calcium Supplements: Helpful, Harmful, or Neutral for Cardiovascular Risk?” Heravi AS, Michos ED., Methodist Debakey Cardiovasc J. 2019 Jul-Sep; 15(3):207-213;

9-“The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification.”, Mandatori D, Pelusi L, Schiavone V, Pipino C, Di Pietro N, Pandolfi A. Nutrients. 2021 Apr 7;13(4):1222;

10-“The Impact of Vitamin K2 (Menaquionones) in Children’s Health and Diseases: A Review of the Literature.”, Kozioł-Kozakowska A, Maresz K., Children (Basel). 2022 Jan 5;9(1):78;

11-“Antioxidant and anti-inflammatory effects of zinc. Zinc-dependent NF-κB signaling”, Magdalena Jarosz, Magdalena Olbert, Gabriela Wyszogrodzka, Katarzyna Młyniec, Tadeusz Librowski, Inflammopharmacology. 2017 Feb;25(1):11-24.

12-“Zinc and respiratory tract infections: Perspectives for COVID‑19 (Review)”, Anatoly V Skalny, et all., IntJ Mol Med, 2020 Jul;46(1):17-26.

13-“COVID-19: Poor outcomes in patients with zinc deficiency”, Dinesh Jothimani, et all., Int J Infect Dis., 2020 Nov;100:343-349.

14-“Serum heavy metal and antioxidant element levels of children with recurrent wheezing”, C H Razi, O Akin, K Harmanci, B Akin, R Renda, Allergo Immunopatol (Madr) 2011 Mar-Apr;39(2):85-9.

15-“Effect of micronutrient supplements on influenza and other respiratory tract infections among adults: a systematic review and meta-analysis”, Ajibola Ibraheem Abioye, Sabri Bromage, Wafaie Fawzi. BMJ Glob Health 2021 Jan;6(1):e003176.

16-“Serum heavy metal and antioxidant element levels of children with recurrent wheezing”, C H Razi, O Akin, K Harmanci, B Akin, R Renda, Allergo Immunopatol (Madr) 2011 Mar-Apr;39(2):85-9.

17-“Dietary selenium in adjuvant therapy of viral and bacterial infections”, Holger Steinbrenner, et. all., Adv Nutr. 2015 Jan 15;6(1):73-82.

18-“Tortoises, hares, and vaccines: A cautionary note for SARS-CoV-2 vaccine development”, Poland, et. all. Vaccine, 2020 Jun 2;38(27):4219-4220.

19-“Emergence of Novel Coronavirus and COVID-19: whether to stay or die out?”, Asim Biswas, et. all., Crit Rev Microbiol. 2020 Mar;46(2):182-193.

20-“Genomic evidence for reinfection with SARS-CoV-2: a case study”, Richard L Tillett, et. all., Lancet Infect Dis., 2021 Jan;21(1):52-58.

21-“Review: micronutrient selenium deficiency influences evolution of some viral infectious diseases”, Michalann Harthill, Biol Trace Elem Res. 2011 Dec;143(3):1325-36.

22-“Selenium Deficiency Is Associated with Mortality Risk from COVID-19”, Arash Moghaddam, et. all., Nutrients, 2020 Jul 16;12(7):2098.

23-“Hair zinc and selenium levels in children with recurrent wheezing”, Cem Hasan Razi, et. all., Pediatrar. Pulmonol, 2012 Dec;47(12):1185-91.

24-“Prediction of survival odds in COVID-19 by zinc, age and selenoprotein P as composite biomarker”, Raban Arved Heller, et. all., Redox Biol., 2021 Jan;38:101764.

25-“Combating COVID-19 and Building Immune Resilience: A Potential Role for Magnesium Nutrition?”, Taylor C Wallace, J AM Coll Nutr., 2020 Nov-Dec;39(8):685-693.

26-“The COVID-19 pandemic: is there a role for magnesium? Hypotheses and perspectives”, Stefano Iotti, et. all., Magnes res., 2020 May 1;33(2):21-27.

27-“Effect of magnesium supplements on serum C-reactive protein: a systematic review and meta-analysis”, Mohsen Mazidi, et. all., Arch Med Sci., 2018 Jun;14(4):707-716.

28-“Mortality Risk Factors among Hospitalized COVID-19 Patients in a Major Referral Center in Iran”, Nasser Malekpour Alamdari, et. all., Tohoku J Exp Med. 2020 Sep;252(1):73-84.

29-“Cardiovascular complications of SARS-CoV-2 infection (COVID-19): a systematic review and meta-analysis”, Yu-Hao Zhao, et. all., Rev Cardiovasc Med., 2021 Mar 30;22(1):159-165.

30-“Rate of thrombosis in children and adolescents hospitalized with COVID-19 or MIS-C”, Hilary Whitworth, et. all., Blood., 2021 Jul 15;138(2):190-198.

31-“Effective inhibition of MERS-CoV infection by resveratrol”, Shih-Chao Lin, et. all., BMC Infect Dis., 2017 Feb 13;17(1):144.

32-“Resveratrol inhibits the replication of severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) in cultured Vero cells”, Minghui Yang, et. all., Phytother Res.,

2021 Mar;35(3):1127-1129.

33-“Molecular modelling of the antiviral action of Resveratrol derivatives against the activity of two novel SARS CoV-2 and 2019-nCoV receptors”, A Ranjbar, M Jamshidi, S Torabi, Eur Rev Med Pharmacol Sci., 2020 Jul;24(14):7834-7844.

34-“Resveratrol supplementation reduces ACE2 expression in human adipose tissue”, Marlies de Ligt, et. all., Adipoctyte, 2021 Dec;10(1):408-411.

35-“Nano-curcumin therapy, a promising method in modulating inflammatory cytokines in COVID-19 patients”, Hamed Valizadeh, Samaneh Abdolmohammadi Vahid, Svetlana Danshina, Mehmet Ziya Gen, Int Immunopharmacol., 2020 Dec;89(Pt B):107088.

36-“Curcumin, a traditional spice component, can hold the promise against COVID-19?”, Vivek Kumar Soni, et. all., Eur J Pharmacol., 2020 Nov 5;886:173551.

37-“Potential effects of curcumin in the treatment of COVID-19 infection”, Fatemeh Zahedipour, et. all., Phytother Res., 2020 Nov;34(11):2911-2920.

38-“Quercetin intake and the incidence of cerebrovascular disease”, P Knekt, et. all., Eur J Clin Nutr., 2000 May;54(5):415-7.

Studi scientifici pubblicati su Auxilie® Immuplus:

Antioxidant supplementation and exhaled nitric oxide in children with asthma.

Is nutraceutical supplementation appropriate for COVID-19 management?

Long COVID-19 in Children: From the Pathogenesis to the Biologically Plausible Roots of the Syndrome.

Supportive treatment of vascular dysfunction in pediatric subjects with obesity: the OBELIX study.

Studi scientifici su Vitamina D3 e Vitamina K2:

Calcium and vitamin D: skeletal and extraskeletal health.

Vitamin D and Calcium Supplements: Helpful, Harmful, or Neutral for Cardiovascular Risk?

The Dual Role of Vitamin K2 in “Bone-Vascular Crosstalk: Opposite Effects on Bone Loss and Vascular Calcification.

The Impact of Vitamin K2 (Menaquionones) in Children’s Health and Diseases: A Review of the Literature.

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